Oggi ci troviamo ad affrontare una tematica molto importante per la maggior parte degli sport di squadra, ovvero la “tecnica di corsa”.
Premetto che non sono un appassionato corridore e non vengo dall’atletica ma vorrei porre l’attenzione sul suo utilizzo e i suoi benefici nel rugby, soprattutto a livello giovanile.
Ormai da anni si è verificata una certa involuzione nella “condizione e struttura fisica” dei giovani, che sono sempre più presi da videogame o lasciati dai propri genitori, per ore, sui banchi di scuola oltre l’orario scolastico effettivo, con corsi e contro-corsi pomeridiani.
Questo ha portato ad una drastica diminuzione delle ore dedicate al gioco, che una volta si basava soprattutto sulla corsa e il risultato è che oggi la maggior parte dei bambini che si presentano per la prima volta al campo da rugby non sanno correre.
La Corsa nel Rugby
Ovviamente non si può fare dell’erba un fascio, ma la situazione attuale, soprattutto in società minori ci mostra come nelle poche ore di allenamento settimanale sono pochissimi gli allenatori, che magari affiancati da un preparatore fisico, si concentrino sulla tecnica di corsa, quando la corsa è alla base di questo sport, prima del passaggio, del placcaggio e della meta.
Improntare una buona tecnica di corsa ai nostri allievi fin dalle prime categorie può risultare fondamentale per il futuro giocatore che verrà. Alcuni dei vantaggi di una buona tecnica di corsa possono essere:
– Migliore coordinazione nei movimenti durante il gioco
– Dispendio energetico minore
– Maggiore facilità di movimenti
– Maggiore velocità
– Migliore mobilità
Questi sono tra i tantissimi aspetti che posso migliorare la condizione e la prestazione fisica dei nostri giocatori, dall’under 6 fino alla seniores, infatti l’importanza di istruire anche giocatori seniores, che magari hanno un passato motorio inadeguato, può risultare fondamentale per la prestazione sportiva.
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