E’ incredibile quanto sia successo in questa FinalSix di World League, quando quel palazzetto stracolmo di gente tifava gli azzurri del ITALVOLLEY , in televisione sono apparse tre Ragazzine, con un sorriso enorme e con una voglia irrefrenabile di gridare a tutti:
NON ESISTE SOLO IL CALCIO
Un semplice striscione Bianco, una scritta azzurra come i colori della maglietta dell’Italia del Volley,
sono subito entrati nel cuore di chi ogni giorno deve leggere il giornale dall’ultima pagina per trovare delle notizie
del proprio sport, e non parliamo solo di volley, ma anche di pallanuoto, scherma, basket e molti altri che anche nel giorno della vittoria di un mondiale, di un europeo rimangano al fondo delle notizie.
Non a caso, mentre lo striscione veniva preparato ed esposto, nel silenzio generale l’Italia vinceva un oro Europeo nell’Hockey su pista (terzo trionfo continentale, l’ultimo 24 anni fa) in casa dell’invincibile Spagna. Nel mentre, ai Mondiali di Scherma si concretizzava un podio tutto italiano nel fioretto femminile a Kazan: oro, argento e bronzo. Senza dimenticare l’impresa di Nibali al tour de France (tappa vinta e maglia gialla blindata) e di Elisa Longo Borghini al tour de Bretagne (idem come sopra). Poi c’è Roberta Vinci che si qualifica per la finale del torneo di Istanbul di tennis. Il tutto nel silenzio, mentre si sprecano “righe” e pagine per trattative (vere o presunte, poco importa) di calciomercato.
L’Italia è piena di Campioni, che ad ogni manifestazione internazionale rispondono PRESENTE,sono quelli che nel silenzio delle palestre, delle piscine, delle piste di atletica, continuano ad allenarsi,con lo stesso sudore, con la stessa fatica e con la stessa costanza di chi va in prima pagina per essere uscito con un “Velina”
Ma forse in Italia siamo amanti della Cronaca Rosa e della Cronaca Nera, ma non della Cronaca Sportiva,se ne sono accorti anche in Brasile dello striscione, dedicandogli un servizio al telegiornale ,ma in Italia stranamente non ne ha parlato nessuno.
Per questo abbiamo preso la palla al balzo e abbiamo organizzato una piacevoli intervista alle tre giovani che stanno tornado proprio ora al Nelson Mandela Forum di Firenze e ai nostri microfoni hanno risposto:
Ciao ragazze, presentatevi un po’…
Siamo tre ragazze e viviamo a Pisa.Federica Manca, sua sorella Silvia e Marina Guiducci.
Abbiamo rispettivamente 16,13 e 14 anni. Giochiamo in una società sportiva di Pisa, la Turris.
Federica poliedrica può giocare sia come libero che come schiacciatore, mentre, mentre Silvia e Marina sono entrambi palleggiatrici allenate da Eva Ceccatelli, ex giocatrice di serieA.
come mai siete partite da casa con uno striscione con scritto #nonesistesoloilcalcio?
Siamo partite da casa con lo striscione non pensando di cambiare lo stato delle cose. Abbiamo solo voluto “urlare” il nostro pensiero.
Volevamo dare voce a tutte quelle persone che pensano che ” non esista solo il calcio”
ma non hanno mai avuto la possibilità di essere ascoltate.
Il calcio nel nostro paese monopolizza i media e le coscienze opprimendo gli altri sport.
Monopolizza risorse finanziare lasciando le briciole ad altri fantastici sport.
Ogni anno molte squadre prestigiose di altri sport sono costrette ad abbandonare il proprio sogno di combattere nelle serie maggiori per mancanza di fondi, come accaduto nel volley recentemente alla BreBanca Lannutti Cuneo e alla Tonno Callipo Vibo Valentia.
Il mondo deve accorgersi delle altre realtà sportive perché “Non esiste solo il cacio”.
Cosa sperate di ottenere?
Non speriamo di ottenere nulla in realtà, vogliamo solo farci sentire dato che molte persone la pensano come noi,
ma allo stesso tempo sappiamo le potenzialità dei social, che spesso vengono usati in modo scorretto,
bene questa volta vogliamo proprio dimostrare il contrario …
Cosa avete provato quando avete capito che stavate muovendo un consenso popolare di chi ama lo SPORT e sa benissimo che non esiste solo il calcio?
All’inizio siamo rimaste molto sorprese e siamo corse all’edicola sotto casa perché dei nostri amici ci avevano svegliato con dei messaggi dicendo che il nostro striscione era apparso sui quotidiani toscani.
Non ce l’aspettavamo ed è stata una bella sorpresa.
Da li abbiamo capito che avevamo dato voce al pensiero di molti.
Come tutti i giovani , avete un sogno, diteci il vostro sogno sportivo!
Per ora guardiamo il presente e continuiamo a divertirci giocando.
In un futuro tutte e tre sogniamo di rimanere comunque nell’ambito del volley dato che è lo sport che ci ha insegnato a vivere nella quotidianità e che più ci ha appassionato.
Speriamo di continuare a farci sentire.
Anche oggi, nel giorno della finalizza 3° – 4° posto contro l’Iran, loro ci saranno.
TIFERANNO ITALIA, TIFERANNO PER QUELL’ITALIA CHE HA VOGLIA DI GRIDARE CON LORO:
Meditiamo, MANDELA disse : Lo SPORT può cambiare il mondo!