È la capacità di vincere una resistenza grazie al lavoro espresso dai muscoli scheletrici.
Tale resistenza può essere espressa dal peso del corpo, da una parte di esso, oppure da un qualsiasi tipo di carico esterno. I fattori che determinano la forza sono:
il volume del muscolo (quantità di fibre che compongono la massa muscolare)
la tipologia delle fibre muscolari (fibre bianche, rosse, intermedie. Maggiormente condizionata dal numero di fibre bianche)
la capacità di reclutamento delle unità motorie
la disponibilità delle risorse energetiche
la coordinazione muscolare, intesa come la capacità di far lavorare in sinergia i muscoli agonisti e quelli antagonisti al movimento.
La forza può manifestarsi in varie condizioni ed esprimersi in vari modi:
FORZA MASSIMALE: detta anche forza pura, è la tensione massima che una contrazione muscolare volontaria può sviluppare per vincere un’elevata resistenza. (es. sollevamento pesi) Dipende soprattutto dal volume muscolare. È allenabile dopo i 16-17 anni, quando si è completata la formazione del sistema neuro-scheletrico.
FORZA VELOCE: detta anche potenza o forza esplosiva, è la capacità di produrre una forza di intensità elevata nel più breve tempo possibile.(es. getto del peso, tiro in porta nel calcio) È allenabile a partire dagli 11-12 anni, quando il sistema nervoso ha raggiunto la completa funzionalità e maturazione e, si sviluppa incrementando la capacità di contrazione dei muscoli.
FORZA RESISTENTE: è la capacità del sistema muscolare e degli apparati respiratorio e circolatorio di sostenere un lavoro di forza che si protrae nel tempo.(es. gara di canottaggio, maratona). È in stretto rapporto con la resistenza ed è allenabile a partire dagli 11-12 anni, con le dovute precauzioni.
La forza è facilmente allenabile ma, cosi come si può incrementare velocemente, con altrettanta velocità i muscoli, se non vengono esercitati, perdono tonicità e dunque la loro capacità di esprimere forza. Bisogna quindi sottoporre il muscolo ad uno sforzo maggiore rispetto a quello a cui è abituato.
È importante lo sviluppo della forza sia negli arti superiori che in quelli inferiori, anche per prevenire traumi o infortuni di vario genere.