Dopo aver rispolverato velocemente l’utilizzo delle LoopBand per un lavoro funzionale nel palleggio avanti e subito dopo , per il palleggio dietro, abbiamo continuato a proporre al nostro atleta esercitazioni specifiche per l’allenamento del palleggio con sovraccarico .
Il tipo di sovraccarico questa volta sarà dinamico, o meglio Dynamico.
Con l’utilizzo della FLUIBALL® , l’atleta sarà obbligata a prestare la sua massima attenzione per evitare di perdere il controllo motorio del gesto del palleggio dietro dovuto all’acqua all’interno della palla.
La possibilità di lavorare con un attrezzo simile alla palla da gioco, ci permette di favorire l’atleta ad un movimento molto più simile a quello che eseguirà poi sul campo.
L’avambraccio e il polso saranno sottoposti ad un lavoro intenso che potrà a sua volta essere recepito immediatamente durante la fase gioco.
Abbandonando quindi gli esercizi di Fitness
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Molto spesso sentiamo dire dai tecnici che il loro palleggiatore non riesce a spingere la palla in 4, che la palla alta non è alta e la palla dietro non è veloce, cosa possiamo fare per migliorare la velocità dell’uscita della palla in palleggio ?
Pensandoci bene , immaginiamo di avere lo stesso problema con il salto, cioè un atleta che non riesca ad esprime al massimo il suo salto. Prima di tutto avrà bisogno di un miglioramento delle sue capacità di forza (per la costruzione muscolare, che se pur si parli di muscoli estensori delle dita o dell’avambraccio, è importante riuscire a dare delle basi di forza.) e in secondo tempo avrà bisogno di lavorare sulle effettive velocità contrattile dei muscoli simili a quelle utilizzate durante il salto con sovraccarichi idonei che le permettono di spingere al massimo anche sul gesto tecnico in campo.
Ritornando al palleggio, succede spesso la stessa cosa…
L’utilizzo delle palle Mediche è un pratica ormai scontata, ma che spesso non da i risultati sperati proprio perché non permette lo sviluppo della forza base che poi verrà applicata al gesto tecnico. Cioè per migliorare la forza spesso di dovrebbero utilizzare palle zavorrate di kg talmente elevati che non darebbero nient’altro che un sovraccarico all’articolazione del polso e delle gomito.
Dopo questa serie di considerazioni abbiamo proposto alla nostra palleggiatrice una sequenza di esercizi da poter eseguire sia per il palleggio avanti che per il palleggio indietro.
Simulazione di palleggio con resistenza Elastica:
Tramite l’utilizzo di una speciale “Imbragatura” , l’atleta dovrà eseguire delle simulazioni di spinta del palleggio, prestando molta attenzione alla posizione delle mani sul pallone. Al fine didattico questa tipologia di esercitazione potrebbe essere molto utile anche per sensibilizzare le dita e la posizione corretta delle mani sulla palla durante la fase di spinta.
L’atleta esegue 6 max 10 ripetizioni con una tensione che debba arrivare ad una sensazione di affaticamento senza però variare la sua postura ne la posizione dei gomiti e delle mani che dovrà essere più fedele possibile a quella del campo. Acquista la LoopBand
Palleggio al Muro con Palle zavorrate:
Dopo il lavoro con elastico, l’atleta eseguirà 6 massimo 8 ripetizioni con la palla zavorrata al muro, per ritornare a fare un lavoro nettamente più dinamico. Questo esercizio è stato inserito perché dal feedback che ci ha dato l’atleta durante le varie “Prove” era quello che la differenza tra le spinte con elastico e il palleggio con la normale palla di gioco era talmente diverso che la sua sensibilità era nettamente variata, quindi non riusciva ad esprimere al massimo il suo movimento.
Con questo esercizio possiamo definire una fase di approccio alla parte finale che verrà poi svolta con una normale palla di gioco.
Palleggio in massima spinta:
L’atleta potrà eseguire una serie di palleggi, al muro, in campo, in campo con obbiettivo ancora meglio che permettano da subito di sensibilizzare l’atleta alla spinta massima senza però effettuare variazioni a livello tecnico.
Possiamo affermare di aver visto notevoli miglioramenti nella fase di spinta, sopratutto dopo aver inserito l’esercizio di approccio con palla medica. Eseguire solo il primo è l’ultimo esercizio non basta… provare per credere.
Ecco il video:
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3 CLINIC – PREVENZIONE & POTENZIAMENTO nel VOLLEY MODERNO
Il crescente numero di atleti che si avvicinano al mondo della pallavolo fin dalla giovane età , prevede che anche i tecnici dei settori giovanili abbiano le nozioni “base” per riuscire ad effettuare una programmazione sugli aspetti fondamentali della prevenzione e del potenziamento.
Lo staff dell’IGOR Gorgonzola Novara Volley A1 femminile, nelle persone della Fisioterapista e del Preparatore Atletico propongono 3 Clinic sia di ordine teorico che pratico a NOVARA
Scarica la locandina in pdf: clicca QUI
Martedì 19 novembre ore 20:15 – 22:30
1- La spalla e le sue complicazioni fin dalla giovane età.
– Teoria: Cenni di Biomeccanica del gesto d’attacco e del servizio.
– Pratica: Le semplici esercitazioni per la prevenzione delle principali patologie.
Martedì 10 dicembre ore 20:15 – 22:30
2- La zona Core nella Pallavolo Moderna
– Teoria: L’importanza della mobilità articolare legata ai movimenti tecnici del Volley
– Pratica: La core stability in serie A applicabile nel settore Giovanile
Martedì 21 gennaio 2014 ore 20:15 – 22:30
3- Prevenzione e potenziamento degli arti inferiori in modo funzionale
– Teoria: L’importanza del ginocchio nella fase eccentrica del salto nei vari ruoli
– Pratica: la propriocettiva come potenziamento in costante ricerca di equilibrio.
Preparatore Atletico
Prof. Alessandro Contadin
Responsabile della preparazione fisica di squadre professionistiche
dalla stagione 2006/07. Prep. Atletico della IGOR Gorgonzola Novara Volley
Fisioterapista
Dr. Giovanna Malchiodi
Fisioterapista nella stagione 2012/13 del Novara Baseball IBL1,
oggi responsabile della Fisioterapia della IGOR Gorgonzola Novara Volley
COSTI:
1 CLINIC 20€ possibile pagare anche in Loco
3 CLINIC 50€ da pagare tramite bonifico bancario
Ritornano in Palestra le atlete del Igor Volley Novara serie A femminile , e subito lo staff propone un nuovo video per il riscaldamento e potenziamento effettuato durante la seduta di Pesi.
Un esercizio semplice ma allo stesso tempo completo, che da la possibilità di modulare il carico nel caso venisse eseguito come riscaldamento o come esercizio di potenziamento e prevenzione sia arti inferiori che arti superiori.
Per la corretta esecuzione di questo movimento è necessario che l’atleta abbia un controllo della zona “Core” sufficientemente buono da poter essere attivato nella miglior modo onde evitar torsioni e perdita di equilibrio e coordinazione tra i segmenti degli arti superiori e inferiori.
Lo stesso Esercizio potrà essere svolto anche in Palestra prima della seduta di allenamento utilizzando materiale elastico.
Vediamo l’esercizio e ricordiamo che sulla Pagina FB a questo link,
sarà possibile confrontarsi con lo staff e con altri tecnici.
Come spesso capita nella prima fase dell’anno, il tecnico si trova ad allenare nuovi atleti, che spesso arrivano da contesti completamente diversi, sia per provenienza (diverse società), sia per metodologie di lavoro (diversi tecnici).
Sicuramente è facile che fin da subito venga evidenziata qualche lacuna tecnica o qualche lacuna fisica come nel caso dell’atleta che riportiamo qui sotto, dove il tecnico in collaborazione con lo staff dovrà subito improntare una serie di esercizi aggiuntivi per cercare di migliorare il gesto tecnico ed evitare complicazioni anche a livello fisico.
Partiamo dall’esecuzione errata del gesto:
come potete vedere l’atleta nella fase di caricamento del salto a muro, ha una visiva predisposizione e a spostare verso l’interno entrambe le articolazioni del ginocchio, fino quasi a toccarsi tra di loro. Il video parla chiaro, come ha parlato all’intero staff, bisogna lavorare sul sensibilizzare al meglio la fase di carico e spostamento durante la fase di spinta.
Come per la prima esercitazione già proposta nei giorni precedenti, l’atleta ha la possibilità di sensibilizare maggiormente la fase eccentrica del salto con una destabilizzazione tramite una LoopBand elastica di 45mm , che permette all’atleta di focalizzare il suo movimento nella sua fase di ricaduta, sia in condizione di instabilità minima, sia in condizione di massima instabilità dovuta ad un movimento improvviso del tecnico.
in collaborazione con IGOR VOLLEY NOVARA A1 FEMMINILE