Un nuovo esercizio per la preparazione fisica nel volley, molto specifico perché va a coinvolgere la zona core, la spalla e la zona dorsale dell’atleta.
PLANK POSITION LATERALI
Per svolgere questo esercizio è importante ricordare di tenere la schiena sempre ben dritta.
L’atleta si mette su un lato e sostiene il peso corporeo con i piedi e sul gomito, tenendo il corpo in linea retta, con la schiena diritta e il bacino in su.
In questo modo gli addominali sono contratti e tutta la zona core (addominali e zona dorsale) lavora in isometria.
L’atleta esegue aperture funzionali alla poliercolina in posizione di Plank Position laterale.
Questa esercitazione contribuisce al miglioramento di equilibrio dell’atleta, coinvolgendo tutta la zona core, la spalla e la zona dorsale dell’atleta; è inoltre un’esercitazione molto complessa nella sua esecuzione per la posizione in cui si esegue l’esercizio che coinvolge nello stesso tempo numerosi muscoli.
Obiettivo di questa esercitazione è stimolare l’atleta a una continua ricerca dell’equilibrio, eseguendo aperture funzionali per la zona dorsale, articolazione della spalla in condizione di disequilibrio.
INDICAZIONI
Questa esercitazione è di notevole difficoltà, consigliabile per atleti esperti e ben allenati.
Per atleti non esperti la progressione didattica consigliabile è:
-Iniziare a trovare l’equilibrio in Plank Position Laterale per poi inserire il movimento del braccio (apertura funzionale senza l’ausilio di carichi esterni).
–Per atleti un pò più esperti è consigliabile iniziare l’esercizio eseguendo le aperture funzionali con carichi moderati (proporzionati alle capacità dell’atleta).
Poi solo quando si è raggiunta una certa sicurezza nell’esecuzione del gesto tecnico applicare un carico di lavoro allenante.
SERIE & RIPETIZIONI:
BASE: 3 serie x 8 ripetizioni senza carichi esterni, in posizione di Plank position laterale.
MEDIO : 3 serie x 8 ripetizioni all’ercolina in posizione di Plank position laterale.
AVANZATO: 4 serie x 8 ripetizioni all’ercolina in posizione di Plank position laterale.
Lo STAFF di PREPARAZIONE FISICA Education presenta il primo di una collezione di documenti sul riscaldamento che va ad arricchire le informazioni sul VOLLEY per atleti e preparatori
Obiettivo di questa serie di video è far capire l’importanza di un buon riscaldamento per la preparazione del corpo (ma anche della mente) di ogni singolo atleta, negli sforzi che dovrà affrontare, riducendo così i rischi di lesioni che potrebbero verificarsi sollecitando muscoli ed articolazioni “a freddo”.
Il video propone un riscaldamento BASE, che si articola su 3 diverse stazioni di esercizi che gli atleti eseguono a circuito.
Questo genere di riscaldamento svolge una funzione di prevenzione con ausilio di elementi instabili, un piccolo accenno al richiamo di forza e andature varie.
Squadra nel video: CHIERI’76 partecipante nel Campionato Nazionale Femminile di serie B1.
Preparatore Fisico: Marco Sesia
INDICAZIONI
Questo piccolo circuito è composto da 3 STAZIONI BASI:
-STAZIONE 1: richiamo specifico di forza con affondi in avanzamento.
-STAZIONE 2: breve percorso a carattere propriocettivo, con balzi a piè pari su skimmy e ultimo balzo in appoggio monopodalico.
-STAZIONE 3: andature varie scelte dall’atleta.
-Durata per stazione 1′.
-Eseguire 2 giri completi del circuito.
NOTE:
Questo tipo di riscaldamento può essere usato prima di ogni allenamento oppure prima della gara, a discrezione dell’allenatore o del preparatore.
Inoltre la scelta di questo circuito BASE di facile esecuzione non è lasciata al caso ma utilizzabile per atleti esperti e non, di categorie e capacità diverse.
ATTREZZI UTILIZZATI:
-Elementi propriocettivi (Skimmy)
Un’altra sequenza didattica che probablmente farà discutere gli amanti dell’allenamento classico con solo una palla, una rete e un campo…
Questa volta lo staff di Preparazione Fisica Education, in collaborazione con lo staff di Urban iCamp, ha preparato per voi 4 esercizi per il miglioramento dell’attacco ad un piede, che per aiutarci abbiamo chiamato “Fast” (pur sapendo che ci sono diverse possibilità di attacco ad un piede, vicino e lontano dal palleggiatore)
Anche se il primo non è un vero e proprio esercizio, ha lo scopo di chiarire fin da subito quale sia il corretto gesto tecnico e di movimento di arti inferiori e superiori.
Il secondo esercizio ha invece lo scopo di sensibilizzare l’atleta alla fase di spinta degli arti inferiori , sulla lunghezza dei passi e della trasformazione della velocità orizzontale in quella verticale con lo stacco ad un piede solo e la ricaduta con entrambe gli arti.
Grazie alla resistenza opposta dalle ottime LoopBand by Fit , l’atleta dovrà impegnare maggiormente il suo sistema muscolare per mantenere la stessa velocità di movimento, affinando quindi la tecnica e l’efficienza di ogni passo di spinta.
Il terzo esercizio ha lo scopo di far percepire all’atleta l’utilizzo totale del piede con il più comune movimento chiamato “rullata del piede”. Questo momento, se pur infinitamente veloce è quello che determina la velocità di stacco monopodalico per completare la fase di rincorsa.
La quarta ed ultima parte della progressione, ha lo scopo di sensibilizzare l’atleta nella fase di caricamento dell’arto superiore cercando di curare nel particolare la posizione del gomito che permetterà di conseguenza di colpire la palla nel punto più alto possibile.
Consigliamo un sovraccarico minimo, non servono grossi pesi soprattutto in età giovanile.
Una nuovo video didattico per il miglioramento del gesto tecnico del muro nella pallavolo moderna:
sono i principali punti da presidiare per svolgere una accurata progressione didattica per il miglioramento delle qualità fisiche durante tutta l’esecuzione.
Lo staff di Preparazione Fisica Education ha cominciato a mettere il giusto focus su tutta la progressione.
Partiamo dalla fase di equilibrio nella fase di stacco. La possibilità di simulare l’esecuzione del gesto sopra un elemento instabile sicuro permette all’atleta di svolgere l’intera esecuzione nella più totale sicurezza.
Secondo punto analizzato dallo staff è lo spostamento parallelo a rete, che non ha scopi tattici, ma solo scopi fisico/tecnici , dare all’atleta una pur minima resistenza elastica, permette al tecnico e alla pallavolista di evidenziare possibili carenze tecniche sui vari spostamenti, siano fatti con passi incrociati o paralleli.
L’ultima fase del video metter invece un ulteriore accento sulla sensibilizzazione del movimento degli arti superiori durante l’invasione aerea grazie all’utilizzo della FluiBall®. La sua azione Dinamica permette di poter lavorare sulla fase isometrica durante la fase di salto.
Ecco il video di tutta la progressione specifica per la pallavolo
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Lo staff di www.preprazionefisicaeducation.com è lieto di presentare una nuova importante collaborazione con la Società di B1 Volley Femminile Chieri76
Con la collaborazione dello staff della Squadra , di cui fa parte il nostro preparatore Marco Sesia , e la collaborazione di tutte le atlete presentiamo il primo video di collaborazione intitolato:
a breve altri video tecnici dedicati alla preparazione fisica
sempre in collaborazione con il
www.chieri76.it
Continuate a seguirci, siamo sicuri… ne vedrete delle belle!