INFLATABLE ICE BATH
In alcuni sport con molti impatti fisici come il rugby, il football e il calcio, la pratica di immergere il proprio corpo in acqua fredda è già molto diffusa. Facile ricordare i bagni nei ruscelli di montagna durante i ritiri estivi, che però venivano utilizzati solo nel periodo di preparazione, una pratica semplice ma decisamente efficace. Tuttavia da un paio di anni a questa parte l’immersione in un bagno di acqua fredda (tra i 12 e i 15 °C) dopo uno sforzo intenso, è una pratica comune tra molti atleti professionisti durante tutta la stagione di allenamento. È usato come un metodo di ripristino veloce e un mezzo per ridurre i dolori articolari e muscolari, dopo le sessioni di allenamento intenso e le attività agonistiche. Ma cosa c’è dietro al bagno di acqua fredda?
La teoria scientifica
L’uso di bagni di acqua fredda è legato al fatto che l’esercizio fisico intenso provoca traumi alle micro fibre muscolari. I bagni di acqua fredda stimolano l’attività delle cellule muscolari sane, aiutano a riparare il danno muscolare e a ritardare la comparsa di dolori muscolari comunemente chiamati dolori muscolari (DOMS), che si verificano tra le 24 e 72 ore dopo lo sforzo. Il bagno di ghiaccio viene utilizzato per diminuire l’attività metabolica e rallentare i processi fisiologici, negli sport con molti scontri di gioco per ridurre l’edema muscolare e per produrre un trattamento analgesico per ridurre i dolori delle articolazioni. Se fino a poco tempo fa l’unica soluzione per la pratica di recupero con bagni ad immersione era l’utilizzo di bacinelle e bidoni pieni di acqua con ghiaccio, da meno di un anno anche in Italia è possibile trovare a costi ridotti materiale specifico per questa pratica che ovvia i problemi delle soluzioni “fai da te” e che consistono nella difficoltà di trasportabilità, di accesso e a volte provocano lesioni durante l’entrata e l’uscita. Le vasche gonfiabili sul mercato sono facili da gonfiare, riempire, riporre e trasportare per l’uso in un altro campo di allenamento o allo stadio. Il vantaggio esclusivo del sistema portatile del bagno di ghiaccio è che può ospitare da 1 a 3-4 atleti ed è di facile accesso per l’utente, quindi non ci sono problemi di salute e sicurezza. Uno dei più utilizzati è il sistema “Inflatable-Ice-Bath”.
Un metodo originale ma ancora efficace di recupero è l’immersione in vasca con acqua fredda per diversi minuti.
Gran parte degli atleti fanno questo per cercare di ridurre i danni muscolari e infiammazioni che possono essere presenti post-allenamento. Tuttavia si dice che sia altrettanto, se non ancor più beneficio, alternare l’immersione in acqua calda e inquella fredda.
Protocolli
Una revisione effettuata da Darryl Cochrane mostra come diversi studi suggeriscono tempi diversi di rapporti tra caldo e freddo. Un protocollo suggerito 3-4 minuti immersi in acqua calda seguiti da 30-60 secondi in acqua fredda che ha una temperatura di 12°C, con l’acqua calda a 37°C.
Un altro protocollo a temperature analoghe, suggerito e utilizzato frequentemente dagli atleti, è quello di un periodo di 2 minuti a caldo con 1 minuto a freddo, ripetendo poi l’operazione per 3 volte.
Elite Atleta Usa
Durante Londra 2012 la squadra di canottaggio australiano utilizzato il nostro gonfiabile Ice Team Bath collegato alla nostra Unità di controllo Cryo per bagni di ghiaccio regolati dal dispositivo. affiancando alla vasca dell’acqua fredda anche la nostra calda termale in modo che gli stessi atleti potessero usare il metodo a contrasto in maniera agevola.
Inflatable-Ice-Bath-Large
La Scienza – Immersioni a Contrasto
La necessità di ridurre al minimo l’indolenzimento muscolare post allenamento ha portato negli anni la consapevolezza di un nuovo metodo di ripristino e recupero muscolare.
Molto Spesso il dolore muscolare, dovuto a microtraumi delle fibre muscolari e l’accumulo di prodotti di scarto come l’acido lattico, che non è stato in grado di essere rimosso, costringe gli atleti allenarsi o gareggiare al massimo del loro livello per diversi giorni.
Il metodo di immersione a contrasto può agevolare questo tipo di recupero con l’alternanza della vasocostrizione e vasodilatazione dei capillari sanguigni intorno alla zona interessata. La dilatazione dei vasi sanguigni, permette un maggior trasporto di ossigeno ai muscoli e la rimozione di acido lattico della massa muscolare aumenta, consentendo la riparazione del tessuto muscolare.
Il microtraumi come ogni strappo del muscolo e la presenza di prodotti di scarto causano le aree a diventare infiammato e gonfio. L’introduzione di acqua fredda dopo il bagno caldo vasocostrittore i vasi sanguigni riducenti che il flusso di sangue alla zona, riducendo la probabilità di gonfiore e infiammazione.
Se questo gonfiore non è controllata subito dopo l’esercizio fisico, articolazioni e muscoli diventano rigidi e doloranti causando mobilità sia limitata, ostacolando la riabilitazione e il processo di recupero.
Così, l’alternanza dei due bagni, sta ottenendo il maggiori risultati, riducendo il gonfiore e ottimizzare la rimozione dei prodotti di scarto.
By Lawrence Rayner